La sirena, protetta dalle braccia del suo marinaio, era in piedi sulla prua della nave, il vento le faceva muovere i suoi splendidi capelli...A largo il cielo e il mare si fondevano nell'immensa oscurità della notte. Restarano a lungo l'una nelle braccia dell'altro, a guardare il mare. Lui le raccontò dei suoi lunghi viaggi, degli sguardi incontrati, assaporadno il sapore dei ricordi. Lei ricorderà sempre la voce di quel marinaio incontrato per caso, ricorderà sempre la dolcezza nel toglierle i capelli dal viso...But it was time for the sailor to go away, scese le scale si girò e sussurrò alla sirena: will wait me? Lei le rispose con un sorriso: si...e balleremo di nuovo, qui nella torre del nostro castello. Si ritorna sempre, sai? Tutta la vita è così. Un cerchio perfetto. Non entra e non esce nulla. Tornando al falò, troviamo una bottiglia con un messaggio al suo interno. Un vecchio pescatore che racconta la storia di un misterioso marinaio che trascorreva ore a fissare il mare, dalla torre del castello...alla ricerca della sua sirena.
Un uomo, una donna e una promessa. Una musica fatta di mare, vento e stelle che risuona nella mente e che emoziona il cuore. Ecco perchè ritorna sempre, ecco perchè echeggia con le onde...
7 commenti:
bello... :)
:D grazieee....esperienza vera... colorata da polvere di stelle...
Questo Post è un cerchio perfetto..non si può togliere..ne aggiungere nulla..
:-)
vista la bellezza del post dico solo una cosa al mio amico Baol: basta col fancazzismo.... già ci sono io a girovagare tra i blog.... però qui hai fatto prima di me!!!
un cordiale saluto dal tuo discepolo!!!!
Grazie Angie... :D
Benvenuto a muri e martelli...degni discepoli!! ;)
Ho come l'impressione che oggi sia andato tutto per il verso giusto vero? Non era un sogno. O un pranzo speciale, magari dall arabo. Un pò canzone un pò lasciva un pò favola.
Ciao Pì, si il pranzo e la cena sono andati benissimo...ma niente arabo...
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