martedì 24 luglio 2007

Accadono cose

Sarà anche stupido, ma la gente si stringe con quello strano furore un po' panico e la vita ne esce stropicciata come un bigliettino stretto in un pugno, nascosto con una mossa nervosa di paura. Un po' per caso, un po' per fortuna, spariscono nelle pieghe di quella vita appallottolata mozziconi di tempo dolorosi, o vigliacchi, o mai capiti. Così. (Pag. 55)

A. Baricco - Castelli di Rabbia

Accadono cose che sono come domande.

Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.







Un po' per caso, un po' per fortuna. Tutto quello che queste parole mi fanno venire in mente non ci sta in un post. E in fondo non ho voglia di aprire quella scatola. Mi basta un profumo, una passeggiata nel bosco, un gioco con le fate. Ci sono domande che continuano a non avere risposte. E distanze che vanno oltre i chilometri. Un lieve soffio di vento accompagna il mio vagare, mi accarezza i capelli lunghi e lisci, i miei passi nudi si imprimono nel letto del bosco. Una leggera brina ricopre i miei passi, lasciando il mio andare ancora più Silenzio...dietro di me solo una lieve scia scintillante, tappezzata di cristalli. Mentre passeggiavo nel bosco ho intravisto fate e folletti che mi giravano attorno, mi sono seduta e ho ascoltato le loro storie, le loro avventure nelle terre lontane. Il loro parlare, i loro giochi mi hanno regalato un sorriso prima uno, poi due e la gioia in quell'istante si palesava negli occhi, assaporando profumo degli alberi e frutti del bosco ...era il benvenuto tra i boschi. Feste e saltimbanchi, elfi e fate, musica, danze e trastulli, lievi e felici che trasportano animi divertenti, animi lieti e incantati da luci e suoni magici. Io, sempre Silenzio.

12 commenti:

Piggio ha detto...

Ma sarai anche tu uno di qugli esserini piu o meno tangibili? Una folletta?
O solo una farfalla?
Spero che questo trasporto fantasy non ti porti un un alveare di eesseri non identificati, che ammassati così potrebbero faqrti impazzire

Daniele Butera ha detto...

Lo spero anche io Pì...

Il silenzio distrugge se non usato a proprio vantaggio.
Va usato per pensare, per stare con sè stessi.
Per un pò. Poi basta.

Viviamo in un mondo fatto di persone, anche sfortunate, di caldo, solitudine, stupidità, povertà, fretta, dolore, castelli di rabbia...
La fantasia non saprebbe fare altrettanto.
Ma bisogna volerlo vivere quel mondo...vivere veramente.

Anonimo ha detto...

Piggio e Zingaro che differenza c'è tra fate, folletti o elfi e "gente virtuale"?
In effetti Thirthy questo è per voi. Un essere virtuale, ma lei sa qual'è la differenza tra finzione e realtà. Ha i piedi ben fissati per terra, ma ha un potere magico che pochi sanno sfruttare e capire. Un potere chiamato Amore. L'altra sera lei e la sua immensa fantasia e dolcezza hanno fatto addormentare la mia piccolina in un batter "di ali"... Avete presente Wendy?
Quindi non preoccupatevi. Vi posso solo augurare di incontrarla Realmente.
A.

Anonimo ha detto...

Se le stelle ti somigliassero solo un po' , tutti sarebbero innamorati del cielo...
F.

Daniele Butera ha detto...

A., conosco bene Thirty, conosco bene il suo potere.
Il mio era solo un "augurio" per una persona cara...con la quale non sono è riuscito camminare. Capace di tanto, ne sono ben consapevole.

Ma questo è il suo luogo, ed io lo rispetto come un Tempio.
Quindi mi limito a dire che quando penso alla "mia" Grace, mi trovo a sorridere e sperare il meglio per lei.
Anche nel silenzio e nel buio ci può essere qualcosa, come il batter d'ali di una farfalla che fa addormentare una bambina...

pOpale ha detto...

Bello il tuo post.
A volte non c'è bisogno di una risposta, a volte basta una domanda.
Buona passeggiata :)

Thirthy ha detto...

Come strano entrare nel mio blog e vedere i miei "avvocati" scambiarsi di ruolo...non ho bisogno di idfese. Sto bene. Sono consapevole che il mio mondo di fate sia un posto immaginario...ma mi piace passeggiare per i boschi, soprattutto con questo caldo. Mi piace leggere, e il libro che A mi ha prestato l'ho divorato. Forse perchè avevo bisogno di Silenzio. A volte il batter d'ali di una piccola farfalla mi aiuta più di chi si professa amico e non sente i "miei" bisogni d'amicizia...non vuole essere una polemica e non voglio scatenare giudizi affrettati...
PopAle quando vuoi passeggi con me? besos

peppa ha detto...

adoro questa frase....e adoro questo libro...mi è stato regalato con una dedica.."ad una che costruisce e distrugge i suoi castelli di rabbia e sabbia"....
mi piace molto questo blog...e se posso ti linko nel mio...ho letto molte cose in cui mi sembra di rivedermi...anche se io vivo con elfi irlandesi sotto la luce della luna....
c'è un modo di sognare in noi trentenni...che forse non ha nessuno...neanche i ragazzini di oggi.....
ciau..besos...

Baol ha detto...

Perchè non farsi domande? Penso che siano il motore della nostra esistenza, per quanto spesso vorremmo smettere di farcele perchè sarebbe meglio rimanere in silenzio e riposarsi un attimo, solo un attimo.

Ciaooooo

Thirthy ha detto...

Prescia non c'è bisogno di chiederlo...basta sbattere i tacchi rossi ed esprimere il desiderio...
Zingaro una volta mi hanno detto che non si conosce mai fino in fondo una persona..e credo che abbia ragione. A volte ti illudi che si in un modo, ma poi la realtà è questa che conosciamo bene.
Baol domandare è lecito...le risposte a volte non si trovano, a volte le trovi dove meno te le aspetti.

rob ha detto...

Grazie per essere venuta sul mio blog e grazie anche per avermi dato la possibilità di "incontrare" il tuo blog.
Molto bello e molto profondo.
Come la mente umana: un abisso nel quale si rischia di perdersi.
Coraggio, forse i blog sono stati inventati per alleviare un po' la fatica di vivere.
Grazie ancora, meriti il link.

Anonimo ha detto...

un bacio
enrico griffo