lunedì 16 luglio 2007

Niente accade se non è preceduto da un sogno...

Questo fine settimana è trascorso, forse un po' troppo velocemente. Mi sono divertita molto, ho lavorato in spiaggia...in mezzo alla gente. Cercando di regalare un sogno, sempre con il sorriso sulle labbra. Sono così, sfacciata con il mondo...splendidamente pazza. Innamorata dell'amore, innamorata della vita. Però oggi avevo un pensiero che mi ronzava in mente...una persona lontana da me, una persona a me sconosciuta che vive un momento strano, particolare e confuso, mi ha ferito, colpito...senza che le facessi niente, solo comportandomi come sono Io. Questo suo momento lo abbiamo vissuto in molti, tutti in maniera differente, ma questa è un'altra storia.
Questa persona, secondo me, ha delle brutte nuvole nere intorno al cuore. A volte queste nuvole annebbiano anche la vista, accecano, cambiano il pensiero. Sembrano indissolubili, fanno vedere la vita piena di dolore e solitudine, e in qualche modo, questa persona, deve riempire la propria giornata. Questa persona ha "accidentalmente" accusato me di aver portato Tempesta nel suo cuore...o per lo meno è questo quello che io ho percepito. Vorrei proprio sapere come è possibile voler colorare la mia anima di freddo, io non chiedo altro che sognare, anche ad occhi aperti...che faccio di male? I sogni mantengono acceso il fuoco sacro del mio cuore, sono il succo della mia vita. Sognando ho imparato ad amare, e anche se ora non ho un ragazzo non mi sento una fallita, anzi dai miei errori ho imparato ad amare meglio. Si invecchia, non solo per il trascorrere del tempo, ma anche perchè si smette di sognare...I Sogni mantengono nei miei occhi la luce della giovinezza perché continuano a nutrire la mia anima. Sono pienamente cosciente che le "mie" nuvole nere sono sempre in agguato, non sono esente da queste sensazioni. Ma chi lo è? Chi non ha mai sentito il cuore lacrimare? Quante volte il respiro si è interrotto per lasciare spazio alle lacrime...quante volte ci rendiamo conto che una canzone, all'improvviso, è peggio di una pugnalata, o una frase è peggio del veleno...Questa persona è accecata dal dolore e dalla solitudine, l'unica cosa che posso dirle è che deve avere pietà solo di se stessa, e non di me, accettare il dolore come parte della sua esistenza, ognuno è artefice delle proprie scelte. In questo momento il dolore sembra non andarsene più, lo so, ma basta aprire il proprio cuore e tutto questo, dopo un pò di tempo, sembrerà differente. E ho detto differente, non migliore...
A volte penso che sia la vita che i rapporti siano come un puzzle, pieno di colori, pieno di pezzi differenti. Ci sono pezzi che non si incastrano, quelli che fanno fatica ad inserirsi, altri incerti che forse da un momento all'altro si staccano, alcuni si incastrano ma siamo noi a essere dubbiosi, e infine ci sono quelli che combaciano perfettamente...e forse non troveremo mai il nostro pezzo di puzzle...

Nonostante questa persona abbia canalizzato il suo dolore, la sua rabbia nei miei confronti voglio regalarle una rosa, forse perchè MTV ora sta facendo vedere il video di Simone Cristicchi e mi ha dato l'idea o il sogno di attaccare alla rosa un bigliettino, questo:

Ti regalo una rosa... perché tu possa sentirne il profumo. Però fai attenzione perchè ci sono le spine. Osservane il colore intenso nel suo cuore più prezioso, lì si concentrano i petali più preziosi...quei petali hanno un potere magico, scacciano la tristezza ed il gelo...ti regalo questa rosa per farti compagnia come fece il Piccolo Principe...

11 commenti:

Daniele Butera ha detto...

A volte facciamo male alle persone senza accorgercene. Lo facciamo anche se dovesse essere l'ultima delle nostre intenzioni, involontariamente, diamo un colpo sordo e imprevisto che dà vita ad una domanda sconosciuta, di cui chi viene colpito conosce solo la risposta.
Ed è Rabbia.

Forse, nella distanza, nel non conoscersi, il tuo sogno, il tuo essere come sei, è visto come un sognare qualcosa che non è tuo ma di qualcun altro.
Anche se non è così.
Conoscendoti, sono certo che non è rubare che vuoi,sono anche certo che nessuno può rubare quel sogno. Perchè lui non si farebbe rubare.

I suoi sogni non sono infranti da una Tempesta che tu non sai, non vuoi, portare, ma da sè stessa. Forse la Tempesta è in lei da sempre. E magari, quello che oggi tu hai come compagno di viaggio, era ed è il suo parafulmine...ed ora ha paura degli strali del cielo.

...ma se per un attimo la rabbia si diradasse, come nebbia al mattino, saprebbe benissimo che il suo parafulmine sarà sempre suo.
Non può che essere così...ancora oggi.

Angie ha detto...

Se ora fai parte della sua vita in questo modo..un motivo ci sarà.
Credo che avrà una prova da superare..e tu dovrai solo avere pazienza..
:-)

pOpale ha detto...

Ci sono volte che si fraintende l'affetto e l'amore che ci viene donato e l'amicizia è scambiata per qualcosa di diverso. Sono d'accordo con Angie superate le nuvole nere probabilmente ti vedrà con il cuore più sereno e lucido.
Buon inzio settimana :)

Thirthy ha detto...

Quando riusciremo ad amare qualcuno o qualcosa senza volerlo possedere, allora, forse, avremo in mano la chiave della felicità.
I miei sogni, la mia vita sono solo miei...non rubo niente a nessuno. Chi fa cattiveria gratuita, chi non ha rispetto delle persone, sono persone che fanno paura...che mi fanno pena. Ma non provo rabbia nei suoi confronti, e non ho bisogno del SUO parafulmine, ho già il mio...
E cmq questo post...parla di me!

Angie credo anch'io che se le nostre vite si sono incrociate un motivo ci sarà, e io ho molta pazienza...e se vorrà sono qui anche per lei...

Popale spero che cmq si faccia aiutare a scacciare le nuvole nere...Buon lunedì anche a te... :D

Anonimo ha detto...

http://jerryny57.splinder.com

condivido che sognare significa vivere. Senza di essi non ci sarebbe l'ambizione di migliorarsi e credere in qualcosa da raggiungere o realizzare.
Quanto al nostro cuore, per un attimo mi hai fatto temere di essere Io l'artefice delle tue preoccupazioni ovvero essere io quella persona turbata. Ed invece no :), ho il cuore che pulsa e un sentimento non ricambiato da una persona speciale..tuttavia farò in modo di accettare la sua posizione, e andrò avanti, perchè credo che la persona che mi meriti debba ancora essere incontrata... un bacio :-)

Thirthy ha detto...

jerry sei il benvenuto, se hai voglia di fare 4 chiacchiere con una sognatrice...prego accomodati.

Daniele Butera ha detto...

...e di te parla, quanto del pensiero che hai avuto in questi giorni.

Il bisogno di possedere nasce, secondo me, nella paura di perdere le persone a cui teniamo, nel bisogno di metterle nel nostro cassetto, anche se dentro il cassetto sono destinate a morire ed a non essere dei compagni di viaggio.

Nessuno di noi ha bisogno di un parafulmine. Dovremmo essere noi stessi gli unici a ricevere le "scariche" che dal buio ci arrivano...crescendo, come degli Highlander, ad ognuna di esse.

Penso che tu abbia scelto di essere colpita da quella scarica...perchè il fulmine era già stato deviato altrove, dove non potesse nuocere a nessuno, men che meno a te.
...alcuni fulmini ci finiscono addosso per caso, non perchè vogliono colpirci.
Nascono nella rabbia, nella solitudine, nella delusione. La stessa che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita...
Un buon compagno di viaggio sa deviarli, renderli innocui.
Storie diverse, anime diverse.
Emozioni uguali, dolori uguali.
Tutti con gli stessi sogni, le stesse nuvole nere, lo stesso desiderio di amare.
Di sognare.

Thirthy ha detto...

Corro con l'I-pod in mezzo alla tempesta cosciente del rischio, ma coraggiosa e impavida, pronta a riceverlo per chi corre con me... io sono il parafulmine di me stessa... e non ho scelto di essere colpita, semplicemente perchè non mi ha colpito...Sono solo delusa, e incredula che oggi possano esistere ANCORA pensieri di un certo tipo...che rovinano l'anima di chi ci è accanto, pensieri che feriscono prima di tutto l'ascoltatore...

Complimenti ci sei riuscita...vediamo a chi fa bene...

titty ha detto...

bellissimo il paragone della vita come un puzzle..!!! ti dico anche io sono sola in questo periodo e non so bene cosa voglio e mi sono nche pentita di scelte che ho fatto in amore ...però non so se posso recuperare..e poi come mai siamo empre attratti dalle persone che ci fanno soffrire di piu..mistero..!!

Thirthy ha detto...

perchè a volte la strada più facile ci sembra quella più giusta, e forse ci rendiamo conto di aver preso la strada sbagliata solo dopo averla percorsa...

Thirthy ha detto...

titty ho appena letto su Glamour che ci sono ben sette sistemi invisibili e inconsci per scegliere il partner...si va dalla "posizione" della nascita.I figli unici o i primogeniti, infatti, ripongono alte aspettative nel rapporto, il che conduce a una responsabilizzazione di entrambi i partner. I secondogeniti invece sono tendenzialmente ribelli e avventurosi, riluttanti nei confronti delle convenzioni.
I primogeniti, pertanto, si attraggono a vicenda. I terzi e quarti figli, invece, di natura affabile e bonaria, sono più attratti dallo spirito avventuroso dei secondogeniti.Anche i figli minori tendono a riconoscersi e formare unioni fra loro. Oppure dall'appartenenza sociale , anche se non lo si sa a priori. I matrimoni più riusciti sarebbero quindi quelli composti da coppie della stessa classe sociale e con la medesima educazione scolastica e religiosa. Oppure misurando il dito medio (ndr). Alcuni ricercatori hanno infatti riscontrato che molte coppie con un'alta compatibilità hanno le dita medie della stessa identica lunghezza!
...ma io il dito medio lo userei per altre circostanze!!