lunedì 28 aprile 2008

I'm lost

Nella mia vita servirebbe un miracolo. Sto per aggiungere un altro anno alla mia vita. E come tutte le meti importanti ti ritrovi a tirare le somme. Tutto quel tempo che non passava mai ora come se fosse trascorso un secolo. Ma la vita va avanti, i cambiamenti ci sono, a volte inesistenti, a volte non c'é nulla, ma il più delle volte è davvero difficile trovare quel qualcosa che riesca a rendermi felice davvero. Poi ci sono i periodi come questi, che pensi a come festeggiare. E inizi a contare le persone, ma ultimamente mi basta una mano per colmare le presenze importanti della mia vita. E in questo periodo mi sento come se fossi stata completamente abbandonata da tutto e tutti, e quando ne ho bisogno non trovo un piccolo essere umano che mi guardi negli occhi, davanti a un bicchiere di vino, che mi sostenga.


Mi chiedo cosa ci sarà domani, dopodomani, fra una settimana, un mese, un anno. Non riesco ad immaginare che la mia vita vada avanti, che mi possa portare qualcosa, delle emozioni che mancano e della felicità che devo improvvisare per non fermarmi a chiedermi in lacrime dove sono finita, come e quando mi sono persa. Pensavo di aver messo in ordine, di aver organizzato un pò di cose, ma finisce tutto per tornare come prima. Mi sento come se vivessi in un limbo, imbambolata, in attesa di quel qualcosa che finalmente possa portare un sorriso sincero.
Per questo mi servirebbe un miracolo.
Mi sento delusa da me stessa, dalla mia vita e dalle mie scelte, sicuramente sbagliate.

Avrei preferito non respirare la felicità vera perché ora sento che mi manca l'aria.

mercoledì 23 aprile 2008

anoressici del sesso

Durante la pausa pranzo mi capita di girovagare per il web senza meta alcuna. E oggi mi sono imbattuta in questo articolo bizzarro-scentifico. Ma purtroppo, riscontrato tempo fa sulla mia pelle, estremamente vero e attuale.

Sempre più in crisi l'universo erotico maschile. Se da un lato cresce l'interesse-dipendenza per il cybersex (l'eros virtuale con donne anonime, "che non giudicano"), dall'altro crescono i problemi sessuali all'interno della coppia, rappresentati, nel 37 per cento dei casi, dalla disfunzione erettile del partner (dato dell'Istituto di Sessuologia Clinica dell'Università La Sapienza di Roma). È la preoccupante realtà emersa dall'ultimo Congresso Europeo di Sessuologia, in occasione del quale è stata avanzata la proposta di inserire nei manuali ufficiali di riferimento, un modello clinico di intervento per affrontare la dipendenza compulsiva da cibersex. Non solo: il dipartimento di Urologia e l'istituto di Sessuologia Clinica de La Sapienza, aprono il primo Centro Italiano di Servizio rivolto a coppie e single con problemi sessuali. A confermare il calo del desiderio del maschio italiano è uno studio presentato dall'Istituto di Sessuologia Clinica dell'Università di Roma, e condotto sui 402 pazienti con difficoltà sessuali (uomini e donne tra i 17 e i 70 anni). Gli uomini lamentano, come primo problema, la disfunzione erettile (37, 7 per cento in coppia, 28, 7 per cento single) a seguire l'eiaculazione precoce (22,5 per cento in coppia, 14 per cento single). Per i single, inoltre, forte peso rivestono i problemi di natura psicologica (17,5 per cento contro il 5 per cento di chi è in coppia). Al contrario, chi ha una elazione stabile lamenta molto più dei single il calo del desiderio (14,5 per cento contro il 5,3 per cento).

Comincia un po' per caso, in sordina. Ti dici che prima o poi passerà, che capitano a tutti i momenti in cui c'è un po' di calo del desiderio. E invece , mi è capitato indirettamente, che il corpo smetta di desiderare e la mente di immaginare. Vi giuro che certe situazioni te le porti dietro... La cosa che mi chiedo è come sia possibile essere arrivati a questo punto. Un tempo era tutto estremamente più facile, non voglio credere che ci sia questo boom dello stress. Si lavorava anche prima, e forse c'erano problemi talmente lontani dal mondo di oggi che confrontati con i nostri li dovrebbero far sembrare irrisori.

Che amarezza!

lunedì 21 aprile 2008

Decidere

Lasciarsi andare senza cadere, ascoltare oltre le parole.
Sospesa tra le braccia e la musica....
sentirsi una piuma che discende seguendo le onde del vento....

venerdì 18 aprile 2008

Possessiva, io?

Nella vita ci capita più volte di voler desiderare qualcosa. Di cercarla sempre e comunque, e di difenderlo con i denti. Ci sono, secondo me, vari tipi di attaccamento; di sicuro è un fattore puramente mentale . Ci si attacca a qualcuno o qualcosa qiando lo si desidera fortemente.
Possedere.
Possedere qualcosa o qualcuno e che, fino a quando non si sarà ottenuto, creerà disagio e malumore. Però ne esiste un secondo tipo che si manifesta quando si è già in possesso del qualcosa o qualcuno desiderato e si teme di perderlo, di doversene separare.
Ebbene sì , io appartengo alla schiera dei possessivi del secondo gruppo. Il possedere per me è una forma di protezione assoluta soprattutto rivolta alle persone che amo e che voglio bene e non alle cose puramente materiali e superficiali. Lo so non ne devo andare fiera. Quando accade, è come se in me scattasse un meccanismo irrefrenabile. Molte persone a me vicine, nel corso degli anni hanno confuso questo mio aspetto caratteriale con la Gelosia.
Il dizionario della lingua italiana cita testualmente:

Possessività: tendenza a dominare, a sopraffare, a pretendere una dedizione assoluta ed esclusiva nei rapporti affettivi.

Gelosia: sentimento doloroso che nasce da un desiderio di possesso esclusivo nei confronti della persona amata e dal timore, dal sospetto o dalla certezza della sua infedeltà.

Ma allora mi domando chi e’ possessivo è anche geloso o chi e’ geloso è anche possessivo? Oppure chi è geloso non può essere possessivo o chi e’ possessivo non può essere geloso?

Bah...

domenica 13 aprile 2008

15.23



E’ un attimo che sembra eterno. Viene assaporato con voracità. E' una sensazione provata tanto tempo fa, e ora non te ne restera’ alcuna briciola. Eppure quell'attimo lo vivi. Ma in un battito di ciglia e’ gia’ passato, e quando la memoria andra’ a ricercarlo, tentera’ di riviverlo, s’accorgera’ che il pensiero non puo’ possederlo. Inutilmente ci affanneremo ad inseguirlo, a ricordarlo. Tenteremo di riviverlo ma come ogni attimo, anch'esso, e’ libero.


Non trattenerlo.

Lascialo andare.

Lascialo fuggire.

mercoledì 2 aprile 2008

E anche questa è Italia

Che bello il mare d'inverno. Ho avuto la fortuna di andare 5 giorni in Sicilia, precisamente a Cefalù. Ho fatto la zia a tempo pieno è stata la prima vacanza della mia nipotina di 7 mesi!
La casa, di una zia lontana, una bianca nuvola che confinava la spiaggia in pieno centro storico. La mattina mi affacciavo e da un lato vedevo il Duomo, dove hanno girato scene del mitico Montalbano, e dall'altra il mare di un azzurro cristallino con un profumo che avevo dimenticato. L'odore del mare penetrava in tutto ciò che facevo, il cielo striato di rosso sembrava dipinto. Una bella vacanza che si è conclusa con un'esperienza esilarante... Proprio ieri dovevamo prendere il treno per raggiungere l'aereoporto di Palermo, Punta Raisi. Andiamo a salutare e ringraziare la zia che ci aveva prestato casa per questi 5 giorni, in un paesino vicino Cefalù. Da qui arriviamo alla stazione che, tanto per cominciare aveva il cancello incastrato e con tutte le valigie siamo stati costretti a scavalcare il muretto in un punto dove le ferrovie avevano messo un cartello con scritto "passate da qui". Siamo entrati e all'interno non c'era niente. Solo un distributore di sigarette che emetteva (in una scatolina) i biglietti. Mettiamo i soldi e invece di 2 biglietti ci da 1 biglietto e una scatola di PROFILATTICI!!! O_o
Ma a me che sono SINGLE, che nessuno me se pija, ma che ci faccio??? Comunque, dopo circa 10 minuti, sopraggiunge un signore con un megafono e un telefono che ci indica di stare lontani dalla linea gialla perchè sta per passare un treno merci. Allorchè gli racconto, con un certo imbarazzo, l'accaduto di qualche istante prima. Lui non ha battuto ciglio, routine! Mi ha consigliato di far vedere all'eventuale controllore lascatola dei profilattici. E che ci faccio "pago in natura?"... Ma poi mi ha rassicurato che tanto non sarebbe passato!!!
Ma l'Italia è bella pure per questo....