martedì 5 giugno 2007

e mò...

Ogni tanto bisogna fermarsi e pensare. Ogni tanto invece bisogna vivere il momento. Quando ti fermi e rifletti, esce tutta la razionalità che ti indica il percorso che tu devi seguire. Ti accende le fiaccole segna sentiero. E rifletti. Sinceramente ho molto tempo per riflettere in questo periodo. Non ho un lavoro, non ho un ragazzo, non so dove andare a cercare (ancora) un lavoro e tantomeno dove cercare e cosa fare con un ragazzo. Mi ricordo che quando avevo 16 anni, le cose erano più semplici. Vorrei specificare che i miei 16anni non erano come quelli di adesso! All'epoca avevo il coprifuoco al tramonto, e ovviamente potevo uscire solo dopo aver finito i compiti e solo nel fine settimana andando a scuola anche il sabato. Era il tempo delle prime cotte, delle prime uscite e dei primi "fidanzatini". Uscivo con la mia amica (che mi ha da poco resa zia), andavamo a ballare al Piper, di pomeriggio, ci cambiavamo e truccavamo al bagno del Piper. Lì ho conosciuto molti ragazzi, con i quali siamo usciti e bastava un semplice bacio per iniziare la grande storia d'amore. Senza cellulari, fatta di piccoli gesti, di motorini senza casco, di lucchetti, di passeggiate romantiche, di "merende" romantiche e niente più. Ma avevi la certezza che il giorno dopo era lì, che l'ultima telefonata di casa era la vostra. Ma ora? Perchè è tutto cambiato? Eppure siamo le stesse persone di quel periodo, solo un pò più cresciuti. Qualcuno ha qualche capello bianco, qualcuno non ne ha più, gli incontri si fanno al wine bar o in chat. Ci si scambia messaggi molto più diretti e a volte poco romantici. E poi si decide di uscire. La fribillazione che c'era una volta ora non c'è più. Un tempo lo sapevi con una settimana di anticipo, ti preparavi con la tua migliore amica, ti cambiavi decine di volte e provavi i discorsi e le mosse ipotetiche che potevano accadere durante l'uscita. Ora il dilemma è uno solo: "gliela dò o non gliela dò?". E si parlo proprio di quello, mi sono resa conto che nell'ultimo periodo che va più o meno avanti da circa 7/8 anni, che la soluzione alla mia domanda non esiste. Che qualunque sia la risposta il risultato non cambia. Come dice mia mamma è un cane che si morde la coda. Se ci vai a letto la prima sera che ci esci, sei zoccola (scusate!!) e il giorno dopo l'uomo in questione lancia la boccetta ninja del fumo e sparisce. Se non ci vai a letto...beh il risultato non cambia!!! Eppure non sono così male, mi ritengo una giovane trentenne++ simpatica, educata. E' vero che all'età mia la maggior parte delle donne hanno scritto in fronte "HO VOGLIA DI UN FIGLIO"... ma c'è da costruire tutto un nucleo familiare intorno prima di metterne al mondo uno. Non è così difficile ritornare con la mente in quei momenti, dove tutto era più semplice. Più istintivo, meno razionale, meno sessuale. Più rilassati...e poi quello che accadrà, accadrà...

3 commenti:

Unknown ha detto...

quanta nostalgia ! ;-)
Io invece non ho nessuna nostalgia per quei tempi.. mi piace il futuro, ci vedo molte più possibilità :-)

Thirthy ha detto...

no no...non sono nostalgica dei tempi...ma dell'atmosfera. :D

aroti ha detto...

madre de dios, che parolone!

buona giornata, ragazza fortunata a fare queste riflessioni..