domenica 24 giugno 2007

Il pattino

Come vorrei, a volte, che tutto tornasse come prima... ben sapendo che è impossibile, che tutto è cambiato...Mi sento come un ragno che ha tessuto intorno a se una fitta ragnatela invisibile, nei quali si possa rimanere impigliati, ma in realtà essi delimitano il mio rifugio, inaccessibile e impenetrabile.
"Tutto finisce", così da piccola mi hanno spiegato perchè mio nonno da un giorno all'altro non c'era più a coccolarmi, a stringermi, a tenermi per mano nei momenti più difficili. Ieri sera è bastato questo pattino, anche se era quello di salvataggio, a farmi tornare in mente quei momenti in cui tutto mi sembrava splendido e infinito. A quegli istanti di amore puro, di amore con la A magliuscola. Tutto finisce, è vero, comprese le cose più belle e i periodi più felici, proprio quelli che non dovrebbero finire mai. Ma... "tutto finisce" e in casi come questi, o in altre situazioni forse più profonde e coinvolgenti, in mancanza di meglio sarebbe sufficiente aspettare e lasciare che il tempo e l'oblìo aggiustino tutto. Pensavo che ero pronta a riassaporare quei ricordi che ancora, per fortuna, sono scolpiti nella mia memoria...li vorrei rivedere con serenità e senza nostalgia... tutti i momenti della mia vita, non solo questo, per i quali ho pianto calde lacrime all'indomani del loro finire. Vorrei riascoltare le canzoni ad essi legate e non provare più quel sottile dolore..vorrei semplicemente sorridere socchiudendo leggermente gli occhi...guardando lontano, senza cedere alla tentazione di aspettare che ritornino...

2 commenti:

Daniele Butera ha detto...

...e silenzio avrai. il tuo amico è seduto vicino a te che aspetta solo un tuo gesto...

aroti ha detto...

aò,quando servo basta chiamare..