sabato 23 giugno 2007

Istanti

La notte a Roma ha un sapore diverso. Tutto ciò che accade prende una piega divera, a dir poco magica. Uno sguardo, un odore non lo ritrovi in nessun momento della giornata. Quando il cielo è scuro provi gioia e nostalgia insieme, saranno le stelle, sarà la luce della Luna così generosa con Roma...o sarà perchè la non-luce notturna in qualche modo aiuta a nasconderci, ma non dagli altri, forse solo da noi stessi. Tutto sembra possibile, tutto può accadere, tutto può essere sognato...in effetti è di notte che si sogna. Si placano le paure, le convenzioni si celano, le remore rimangono a casa. La notte è fatta per pensare, per generare quei pensieri belli o brutti...si fanno di notte perchè è il silenzio a circondarci, la pace ci assorbe, entrano dentro di noi. A volte mi sveglio di notte e osservo le finestre accese dei palazzi, i colori, alcuni tenui altri molto forti, e penso a cosa possa accadere in quelle stanze. Qualcuno che si ama, altri che litigano, altri che generano parole colme di veleno pronte per essere sfrecciate a chi durante il giorno ci ha fatto chissà cosa o ha cercato solo di "volerci bene". A volte incrocio lo sguardo del mio dirimpettaio che guarda la mia finestra e pensa: chissà perchè è accesa? Mi piace pensare che la mia finestra evochi pensieri, che la mia luce della notte faccia compagnia agli abitanti del mondo della notte. Mi rendo conto che gli insonni sono sempre gli stessi, siamo sempre gli stessi. Tutte le notti sono sempre le stesse luci ad essere accese, a farmi compagnia. Sarebbe bello poter parlare con gli abitanti di quelle luci, ma sono solo fantasie, essenze, senza volto e senza corpo, sono anime nella notte, della notte. Forse sono proprio loro a darmi la tranquillità, a dirmi che non sono sola, anche se intorno a me la luna ci illumina di una pace e di un silenzio surreale. Alzo gli occhi, ma stasera non vedo troppe stelle, eppure da casa mia se ne vedono sempre tante, si vede sempre la mia di stella, quella che brilla di più, quella che guardi e credi che stia lì solo per me. E vorresti gridare a tutti di alzare gli occhi al cielo e osservare la TUA stella, proprio lei che dona una luce immensa, che grazie a quella luce ogni pensiero brutto all'improvviso svanisce, si fa bello. Tutto ti appare più sereno, quella piccola stella lontana ti illumina il sentiero, ti indica la strada, quella che fino a quel momento ti è sembrata buia e tortuosa. Questa sera la mia stella non c'è, non mi ha donato il suo sorriso sereno. In questo momento, spero, che lo stia regalando a qualcun'altro, la mia stella è speciale ride, parla e ti ascolta, non mente mai...ti regala la serenità che stai cercando. Ti insegna a non avercela con gli altri per qualcosa che hai costruito solo tu. La mia stella è lì...la notte me l'ha regalata, ti insegna a sognare.
"I sogni ad occhi aperti nelle notti di luna sono ossigeno per la nostra anima" e allora con i sogni voglio darle la possibilità di vivere ancora...Quindi se puoi, se vuoi, guarda la luna, cerca la mia stella, sfogati cerca di farti aiutare a illuminare il tuo sentiero, ma non gettare ciò che di bello è rimasto con parole messe male, dettate da quel sentimento che ti nasce solo quando ti accorgi che quello che avevi ora non lo hai più. E' notte e ogni pensiero è solo tuo...vivilo, respiralo. Fallo tuo, non trasformarlo in rabbia...

5 commenti:

Daniele Butera ha detto...

Mentre scrivevo i miei pensieri, ai piedi della statua di Costantino, qualcuno si è venuto a sedere al mio fianco.
Anche solo nel silenzio, ho capito che avremmo avuto tanto da dirci e che la tua presenza lì avrebbe lenito tanto un dolore antico, proteggendomi da strali che forse non ho meritato mi trafiggessero.

Sei un'anima bella. E sono felice di averla incontrata.

E dire che ieri sera al chiosco ti ho preso una bottiglietta d'acqua per te...quindi non è il mojito a renderti anima bella quindi!
E' solo quello che sei...la "mia" Grace!
Grazie, sempre. Per tutto quello che fai.

Thirthy ha detto...

Molto probabilmente risulterò patetica agli occhi di qualcuno..forse questo post non verrà capito, ma vorrei veramente che certi istanti venissero conservati...e non buttati in balia delle onde. I bei ricordi sono le uniche cose belle che possiamo conservare di una storia...e perchè rovinarli...poi non ti restano che pochi granelli di sabbia...

Daniele Butera ha detto...

L'unica cosa che è rimasta a me...

Daniele Butera ha detto...

oltre ad una grande amica che mi aiuta a raccogliere quelli che cadono per terra...
Sempre con il sorriso sulle labbra!

Thirthy ha detto...

Conservali...tienili stretti a te. Non far si che ciò che accade intorno a te li distrugga...