Ma uff...e un'altra volta che mi sfugge. Eppure sono una che vive su internet, non è possibile che non sappia comprare dei biglietti per un concerto. Questo è un piano nascosto del destino, non vuole farmi ascoltare un grande della musica italiana, che purtroppo pochi conoscono. Lui è il bravissimo Ivan Segreto, che sia il mese scorso che ieri suonava alla Casa del Jazz qui a Roma. Dopo giorni che cercavo di convincere qualcuno a venire con me, convinta di avere i biglietti, arrivo lì e la mia era una semplice prenotazione in caso che qualcuno avesse rinunciato. Uffa!!! mi sono detta. E sono andata via amareggiata. Per fortuna che il mio "accompagnatore" (l'anima pia che mi ha assecondato) era molto simpatico. Abbiamo raggiunto la mia amichetta Rosa che festeggiava la sua laurea specialistica (110 e lode COMPLIMENTONI!!!), e poi ristorante giapponese. Solita barca dell'amore (ndr), piena di sushi, sashimi, nigiri e maki, tutto molto buono. La cosa particolare è che abbiamo trovato un vino spagnolo, nato apposta dalle mani di una cuoca giapponese per essere abbinato al sushi "Oroya". Questo vino viene consigliato delle guide anche per gli aperitivi e per i finger food. Ovviamente bianco, fruttato e con grandi aromi floreali. Sinceramente all'inizio sembrava molto leggero, ce l'hanno servito freddo ma non ghiacciato, quindi il suo sapore si sposava con il sushi, ma l'unica pecca e che dopo cena mi è salito alla testa...si in effetti mi sentivo un po' brilla! Grazie Luca per avermi sopportato da prima del concerto (che si ripeterà il 18 giugno e spero stavolta di andarci sul serio) sia per il post. Riportandomi alla macchina "sana e salva", anche se per poco non prendevo l'80....con la macchina!!!
Quindi, bisogna ricordarsi di non mettersi alla guida alle 5 am ne stanchi ne brilli!
1 commento:
Una vera talent scout... a parte l'80 :))
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