lunedì 1 ottobre 2007

La storia si ripete

La Luna. E' lei che ci sorprende, che ci illumina in queste notti, nelle notti speciali e non. La sua luce ci investe, ci prende per mano e ci accompagna, ci coccola... A volte ci si sente così anche mentre si guida, con le mani sul volante per rientrare a casa. Così si è sentita Lina l'altra sera, mentre percorreva lentamente il "lungolago", passando sotto il castello. Pensava se quella sera non avesse esagerato, con i suoi silenzi maliziosi, l'ascoltare la melodia della voce di Gianni, se avesse potuto l'avrebbe ascoltato per tutta la sera...anche senza proferire parola. Ogni tanto arricciava il naso mentre rispondeva alle sue domande...tutti questi ricordi, adorabili sensazioni , sono solo momenti di una serata perfetta, anche nel saluto con le mani nelle mani, un gesto spontaneo, inconsueto e imprevedibile. Si stava innamorando, ma non lo sapeva. Quando l’amore ti manca tu lo cerchi e lo vedi ovunque, hai le allucinazioni come un assetato in pieno deserto, ovunque potrebbe esserci l’oasi che cerchi.


Ma archiviare quella serata come si farebbe con un’allucinazione, no, proprio non si poteva proprio non si doveva. Ma Gianni non si è fatto più sentire, ferito da una frase detta male... Solo ora, ora che non c'è più, finestrino aperto, aria frizzante nei polmoni e un sospetto Amore nel cuore. Non si riesce a pensare ad altro.
Ora...
Ora che non c'è più.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Spesso si rimpiange quello che non si ha più ..

pavel ha detto...

Ciao Thirthy,
non voglio commentare quello che hai scritto ma farti i complimenti per come l'hai scritto...
Rendi visibile e respirabile l'atmosfera che descrivi,mi immagino un sottofondo jazz,magari una tromba e un piano,del fumo e tutto il resto.Bello struggersi ogni tanto nel ricordo o nell'idea di come sarebbero andate le cose se...

besos

Thirthy ha detto...

In effetti il racconto della mia amica era interrotto da singhiozzi, e io mi ci sono trovata come credo molti di noi.

grazie Pavel

SB ci si accorge del vaolore di una persona quando questa non c'è più, o quando questa decide di farsi una vita...dove tu non puoi farne parte

daniela ha detto...

E' facile scambiare la mancanza con l'amore.... sono due cose così vicine e insieme lontane. Ma credo che finchè si vaga nel deserto non ci si possa realmente innamorare, sarebbe un'allucinazione. Bisogna prima uscirne e solo dopo, una volta soddisfatta la sete, dirigersi verso la pienezza piuttosto che verso la mancanza. E' un cammino arduo, ma prima o poi lo fanno tutti.
Mi piace come scrivi.

peppa ha detto...

a me mancava anche quando l'avevo...
chissà perchè...
chissà cosa cerco davvero e se mai lo troverò...
prescia confusa...