Ci sono momenti in cui mi convinco che non ottengo mai niente perchè non lo desidero abbastanza. Mi piacciono le chiacchiere, mi piace parlare, mi piace comunicare. Non mi sento una persona spenta, tutt'altro, eppure i miei sforzi in questa vita hanno la parvenza di quelli del matto che cercò di prosciugare il fiume bevendo, è come se ci fosse sempre qualcuno con molta più sete di me. Mi capita raramente di accorgermente, ma quando vedo la passione negli altri, mi colpisce come un pugno allo stomaco.
Certi timidi nascondono insospettabili abissi, profondità, vulcani, terremoti. Ma anche chi non è timido, a volte, per motivi diversi si tiene dentro frasi e parole che invece vorrebbe urlare. Il silenzio è d'oro, sostiene un vecchio detto, ma alcune cose andrebbero assolutamente dette, quelle che se te le tieni dentro cominciano ad arpionarti il cuore, mozzicarti l'anima e graffiarti la ment, questo tipo di cose hanno il difetto di essere quasi sempre irrevocabili e amarissime a pronunciarsi, ma diversamente avvelenano chi le custodisce. In questo periodo sto pensando "all'attimo fuggente", alla necessità di afferrare le occasioni, le persone, i desideri entro quella piccolissima frazione di secondo in cui si ha l'occasione di farlo. Naturalmente io sono una maestra nel perdere l'occasione di parlare, e le frasi non pronunciate mi tengono compagnia prima di prendere sonno, ma anche a lavoro e in palestra, tra un addominale e l'altro. E le occasioni, si sa, passano e non ritornano. In teoria vivere dovrebbe essere semplice come respirare, però quando respiriamo, non pensiamo all'atto di inspirare e espirare aria e quindi, forse, ma dico solo forse, occorrerebbe pensare di meno e vivere di più. Non si tratta di cose incompatibili, ma è scientificamente dimostrato che gli esseri umani possono fare al meglio solo una cosa per volta!!!Quanti dei miei pensieri precedono ognuna delle mie azioni. Eppure ripenso a domenica, domenica sera, al modo in cui ho celato ogni pensiero, ogni azione istintiva e mi chiedo se non sia quella la mia vera natura. E sicuramente non sarà la stessa cosa, scriverlo qui, sapendo che le mie parole non giungeranno là dove dovrebbero arrivare, ma non si sa mai, i giri che possono fare le parole. Negli ultimi mesi mi sono sentita dire più volte, come rimprovero, che sono una persona fredda, ma in realtà non sono così, perchè lo sento il sangue che ribolle appena sotto la mia pelle, però mi chiedo se non abbiano ragione. Ciò che si sente dentro dovrebbe essere evidente anche fuori, no?Ecco, ci sono cascata ancora, sto di nuovo pensando troppo, e forse sono anche scivolata nel malinconico, quando tutto ciò che intendevo comunicare era una grande gioia. La vita può ancora sorprendere, stregare ma l'incanto non va capito o pensato o riflettuto, va sentito e vissuto nell'attimo in cui appare.
Certi timidi nascondono insospettabili abissi, profondità, vulcani, terremoti. Ma anche chi non è timido, a volte, per motivi diversi si tiene dentro frasi e parole che invece vorrebbe urlare. Il silenzio è d'oro, sostiene un vecchio detto, ma alcune cose andrebbero assolutamente dette, quelle che se te le tieni dentro cominciano ad arpionarti il cuore, mozzicarti l'anima e graffiarti la ment, questo tipo di cose hanno il difetto di essere quasi sempre irrevocabili e amarissime a pronunciarsi, ma diversamente avvelenano chi le custodisce. In questo periodo sto pensando "all'attimo fuggente", alla necessità di afferrare le occasioni, le persone, i desideri entro quella piccolissima frazione di secondo in cui si ha l'occasione di farlo. Naturalmente io sono una maestra nel perdere l'occasione di parlare, e le frasi non pronunciate mi tengono compagnia prima di prendere sonno, ma anche a lavoro e in palestra, tra un addominale e l'altro. E le occasioni, si sa, passano e non ritornano. In teoria vivere dovrebbe essere semplice come respirare, però quando respiriamo, non pensiamo all'atto di inspirare e espirare aria e quindi, forse, ma dico solo forse, occorrerebbe pensare di meno e vivere di più. Non si tratta di cose incompatibili, ma è scientificamente dimostrato che gli esseri umani possono fare al meglio solo una cosa per volta!!!Quanti dei miei pensieri precedono ognuna delle mie azioni. Eppure ripenso a domenica, domenica sera, al modo in cui ho celato ogni pensiero, ogni azione istintiva e mi chiedo se non sia quella la mia vera natura. E sicuramente non sarà la stessa cosa, scriverlo qui, sapendo che le mie parole non giungeranno là dove dovrebbero arrivare, ma non si sa mai, i giri che possono fare le parole. Negli ultimi mesi mi sono sentita dire più volte, come rimprovero, che sono una persona fredda, ma in realtà non sono così, perchè lo sento il sangue che ribolle appena sotto la mia pelle, però mi chiedo se non abbiano ragione. Ciò che si sente dentro dovrebbe essere evidente anche fuori, no?Ecco, ci sono cascata ancora, sto di nuovo pensando troppo, e forse sono anche scivolata nel malinconico, quando tutto ciò che intendevo comunicare era una grande gioia. La vita può ancora sorprendere, stregare ma l'incanto non va capito o pensato o riflettuto, va sentito e vissuto nell'attimo in cui appare.
9 commenti:
non so cosa sia successo, ma ho in bocca il sapore che solo una sensazione d'incanto inaspettata puo' lasciare...grazie.
firmato unachepensatanto
PS: allora sabato 1° marzo sei prenotata, segnatelo in agenda! ;o)
come non riuscire a rispecchiarsi in quello che dici? ... personalmente le sento molto anch'io queste cose... il disagio di tenersi dentro magari qualcosa di troppo che poco alla volta avvelena l'anima, e l'eterna sorpresa di vedere come certa gente non abbia le stesse tue inibizioni...
... vabbhé... in fondo mi ripeto che arriverò un giorno ad essere più forte... ma non capisco come per altri sia così tutto dannatamente naturale...
ciao,
M@;-)
Se rifletti su una cosa...
già la stai affrontando.
Pensi di vivere poco il presente?
Ci sei già dentro e VUOI godertelo di più.
Pensare si pensa sempre...
mica puoi smettere?
Puoi smettere di preoccuparti troppo delle conseguenze dei tuoi istinti.
Questo puoi farlo.
Vedi come va...
Magari ti senti più viva.
Chiamalo poco...
Besos Bk
Ps: ti ho linkato...!
Malinconico post........come capisco il disagio di tenersi dentro qualcosa che intanto cresce sempre più fino a scoppiare!!!!!!
io no trovo niente di sbagliato nel tenersi le cose. S'è vero che l'istinto ci preserva, ciò significa che non dovevi dire nulla.
La volta che ti uscirà senza freni dalle corde vocali, vorrà dire che era ora di dirlo.
saludos
non voglio fare della psicologia da quattro soldi...fare un lavoro di introspezione, valutare, pensare è un modo per conoscersi meglio, quindi niente di sbagliato.. ma se parli di cose non dette..di cose lasciate in sospeso..di emozioni trattenute allora le cose sono diverse...c'è la paura, paura di dire o fare qualcosa di sbagliato, un eccessivo controllo sul gesto lo rende poco spontaneo ...la gente lo percepisce, ma poi difficilmente è così sottile da capire se si tratti di timidezza o falsità!
forse dovresti lasciarti un pò andare ...dilla quella cosa che ti rimane fra i denti, perchè no! anche a rischio che gli altri la interpretino nel modo sbagliato!
C'è sempre modo per chiarire...
per esempio io ora forse non ho capito niente di tutto ciò che volevi dire...però ho detto quello che volevo dire..e se ho sbagliato tutto...posso sempre dirti ...scusa mi sono sbagliata!
comunque vedi..anche il fatto che tu moderi i commenti ...a me sembra una forma eccessiva di controllo......thirthy penso che tu ti debba lasciare un pò andare alla vita ...guidarla aggiustando la rotta...non spingendola o sollevandola di peso, così si fa una fatica enorme!
@ janas: quante cose che si sono percepite con un semplice post. In effetti tu frequenti questo blog da poco, e non puoi "conoscermi"... sono una ragazza molto spontanea, anche se a volte rifletto molto prima di dare una risposta...ma solo su cose molto importanti. E non credo che timidezza e falsità possano stare sullo stesso piano....
la moderazione è dovuta solo al fatto che in questo periodo storico non tollero molto le persone maleducate e arroganti, che non sanno fare un discorso senza utilizzare parolacce, in effetti poi pubblico tutto
...tutto qui.
scusa...allora avevo capito male, dico seriamente, ma non volevo dire che la timidezza e la falsità siano sullo stesso piano, ma solo che spesso la gente spesso confonde un atteggiamento timido con un atteggiamento distaccato!!
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