domenica 10 febbraio 2008

Come musica

Attratta dalla forza sconosciuta si sedette sotto l'albero. Esso le appariva solitario, solitario e triste, e in questo bello, commovente e nobile nella sua muta tristezza; era incantata dalla canzone che sussurrava lieve la sua chioma. Si appoggiò al suo tronco ruvido, sentì l'albero rabbrividire profondamente,sentì lo stesso brivido nel propio cuore. Il suo cuore era stranamente dolente, nel cielo della sua anima scorrevano nuvole, dai suoi occhi cadevano lentamente pesanti lacrime.
[Herman Hesse]


A volte ci sono domeniche, come oggi, che ti svegli con un raggio di sole che passa attraverso la serranda, e cerca di riscaldarti la guancia...come un bacio. Il bacio del buongiorno, ho sognato che fossero le labbra che cerco da una vita, le stesse di tutta una vita da passare insieme, quelle labbra che ho assaggiato tempo fa, proprio loro che oggi si trasformano nel nodo alla gola che tende a sciogliersi in un pianto. Esistono storie difficili. Storie che non è possibile definire semplicemente d’amore, perché l’amore fa parte di loro ma non le esaurisce. Ogni volta che cerco di pronunciare la parola Amore su qualcuno che non sei tu, mi sento vuota dentro e allora giro pagina. Dolce e fragile così è stata la nostra storia. Un bene immenso ci appartiene rendendoci ciechi, impedendoci di vedere la realtà. Ma ero Felice... Il guaglio è che mi lascio sempre trasportare dal sogno, fantastico sul futuro senza preoccuparmi molto del passato, senza legarmi a un cattivo gesto o una cattiva parola… volando... senza restare con i piedi per terra... Ma sono io che ho deciso di rinunciare a tutto il nostro mondo, e giorno dopo giorno penso di aver tracciato un solco nel mio cuore, che non riesco più a risanare.

Oggi scrivo di te senza dirti niente…lasciando messaggi nell’aria

per non sconvolgere ulteriormente i nostri pensieri confusi. Non ho nè capo nè coda in questi giorni. E quando è così dovrei coscenziosamente evitare di scrivere, per non confondere e confonderci ancor di più nel tentativo di rivelare.

Di solito in questi periodi mi affido agli altri...

11 commenti:

Anonimo ha detto...

'giorno dopo giorno penso di aver tracciato un solco nel mio cuore, che non riesco più a risanare' ... in effetti già il fatto che in una domenica così il tuo primo pensiero sia quello di andare scrivere sul blog invece di uscire e farti baciare dal sole senza che ci sia il vetro di una finestra di mezzo, dovrebbe farti riflettere.
Un abbraccio e buonadomenica ...

Thirthy ha detto...

Buona domenica anche a te fedro... il mio non è stato il primo pensiero, non mi sono svegliata all'una... ;) mentre aspettavo il pranzo ho scritto 2 righe...

Anonimo ha detto...

Si, l'attesa del pranzo è un momento pericolosissimo per scrivere due righe su certi argomenti.
Il senso di fame, il vuoto allo stomaco, si amplificano andandosi ad infilare proprio lì dove talvolta fa più male. E il dramma è che per riempire certi "vuoti" non basta certo un semplice panino...(anche se, a mio avviso, un buon piatto di tagliolini può ugualmente aiutare molto;-)
Ciao D

Sara ha detto...

Le tue parole mi suonano amiche,già incontrate...cariche di nostalgia per quelle labbra di cui non riesci a dimenticare il sapore.
Esistono storie impossibili da descrivere e altrettanto impossibile è volerle inquadrare per dargli un nome,per avere la sensazione illusoria di tenerle sotto controllo.
Dimenticare il passato non vuol dire essere ciechi,forse talmente maturi e risolti da saper attribuire un peso alla parola perdono.
Ma tu quanto perdoni a te stessa?
staccare i piedi da terra non è necessariamente negativo,certo,tanto più in alto voli,meno hai possibilità di ammortizzare il botto in caso di caduta...
Il mio è solo un consiglio di chi,credimi,spesso si ritrova in ciò che scrivi. :-)

rompina ha detto...

riesci a far vibrare i miei ricordi...e non so se sorridere e ringraziarti, o lasciar passare il sottile dolore dei ricordi...semplicemente.
stupendo, Thirthy...davvero.

PS: il primo marzo forse saro' a Roma...cena? ;o)

Anonimo ha detto...

Infatti il primo pensiero avrebbe dovuto essere rivolto ad una bella colazione nel posto che sai tu...che guarda caso è pure ben soleggiato ;-)

Thirthy ha detto...

Ma certo organizziamo una bella cena BLOGger, magari a base di tagliolini....

peppa ha detto...

...a volte ti sento in modo così intenso quando ti leggo...che è come se avessi scritto io...ma chissà quante volte te l'ho detto... smack bella...

Unknown ha detto...

la colomba è in cottura....
passi tu a prenderla?

pOpale ha detto...

Sono sicuro che quelle labbra no ntarderano ad arrivare intanto goditi questi giorni che ti porteranno al prossimo fien settimana :)
Buona giornata

Thirthy ha detto...

buona giornata anche a te Ale.
Grazie Berso...verrò sicuramente.
Prescia che dire... beh niente...tanto lo hai già detto tu!!! ;)