venerdì 8 febbraio 2008

Parole parole parole

Dici che si potrebbe combinare un ocra con delle piastrelle più neutre. Mi chiedi se è una buona idea. E siccome non ti rispondo, mi assicuri che esistono anche altre tinte diverse. Se preferisco, magari, utilizzare un prodotto di una marca diversa.
Dico che ho intenzione di lasciarti, e tu chiudi gli occhi. E io aspetto una risposta alla mia domanda, ma tu sporofondi letteralmente nel tuo cuscino, in un sonno che nemmeno la Bella Addormentata riuscirebbe a batterti. Sei svuotato di tutto il tuo essere, è come se con quella affermazione avessi accidentalmente spinto il bottoncino rosso del telecomando
[OFF]
e ti spegni tutto in un colpo come quando va via la corrente nel tuo condominio e in tutto il quartiere.
[BLACK OUT]
Subito dopo i tuoi respiri diventano profondi.
Il giorno seguente mi chiedi di scegliere tra il color sabbia e l'ocra.
(tema della conversazione presa in prestito dalla mia vicina in treno)

4 commenti:

Lone Wolf ha detto...

Mon Dieu... tu che ne pensi?

Nicola Rizzuti ha detto...

Per la serie "non c'è più sordo di chi non vuol sentire" o semplicemente rifiuto della realtà delle cose? Capito qui per caso, bel blog!

Nicola

Baol ha detto...

Uno che non si fa convinto eh?!

M@rcello;-) ha detto...

ammetto di non essere una cima quando si tratta di capire... e guarda, ho provato anche a rileggere, ma purtroppo per me è indecifrabile!

... ma stava parlando con te?!

ciao e buona domenica,
M@;-)