Quando le parole sono troppo rumorose ed i silenzi troppo pesanti mi rifugio in un luogo tutto mio. Lontano da tutti, con la musica in sottofondo. La vita e gli spazi della vita lì fuori diventano talmente pressanti che le mie piccole aspirazioni si assopiscono, i miei sospiri diventono ansiosi, il mio cuore fragile diventa sempre più stretto. Ormai therrabithia è deserta, il muretto si è sgretolato emanando profumo di gioie senza tempo. E io mi rifugio in un posto, un angolo segreto dove cullarmi e coccolare i miei desideri, i sogni di quando ero una bimba. I sogni di quando giocavo al parco con l'altalena, sempre più su, e avevo gli occhi puntati verso il cielo e giocavo con le nuvole. Sogni che sembrano irrealizzabili. Oggi però anche qui mi danno fastidio i rumori e le risate, ma mi da fastidio anche il silenzio. Mi guardo ma non mi vedo, la mia anima sente il freddo che c'è intorno a me e così mi sono fatta una cioccolata calda. La bevo guardando il traffico di fuori, la gente, gli ombrelli chiusi ma stretti dentro un pugno... Apprezzo molto le vostre parole di supporto, sento i vostri abbracci, soprattutto quelli sinceri. Ma comunque, giorno dopo giorno ho sempre più paura, e purtroppo somatizzo il mio stato d'animo. A volte cerco di rifuggiarmi negli sguardi altrui, vorrei captare gli spazi segreti anche se so che è pericoloso. A volte mi sento risucchiata e svuotata. Cerco sempre di dare tutto quello che ho, anche in cambio di niente. Però ci sono momenti in cui le persone che mi sono state accanto hanno talmente tanto di me, e io vorrei solo abbracci e qualcuno su cui contare veramente. Non pretendo la luna. Anche se magari, ogni tanto qualcuno c'è arrivato e si è dimenticato di chi era qui sotto a tenergli la scala. Non lo so, la mia vita è già vestita di malinconia e avrei tanto bisogno di qualcuno vicino. Avrei, dovrei, vorrei...tutto fumo che si sparge nel vento, vorrei e non mi sento in diritto di desiderare. . Le parole sono effimere, i fatti restano... Bevo la cioccolata, ma il suo sapore non è coccoloso come mi aspettavo, anzi è vagamente sgradevole mi ricorda la vita. Questi pensieri mi devastano, mi sembra che nella mia testa ci sia un'estranea. Io non sono così, io sono innamorata della vita. Anche se ora è vagamente sgradevole, ma quasi sempre meravigliosa. Tutte le difficoltà ho cercato di superarle con slancio, e ho sempre cercato di farcela da sola. E ci sono sempre riuscita. Però ci sono momenti, tipo questi, che proprio non riesco a capacitarmi di stare qui da sola. Mi tremano le mani, il cielo si incupisce come in una fotografia ormai vecchia e stropicciata... Un ricordo sbiadito dal tempo, un ricordo stropicciato che non riprenderà più la sua forma originaria.
(clicca qui per l'originale, Zingaro lo sai che mi piace giocare con Photoshop)
6 commenti:
Tutti noi abbiamo un posto in cui ci rifugiamo, in cui ci nascondiamo quando tutto sembra spezzarsi e stropicciarsi, forse non è soli che bisogna stare in certe occasioni eppure è così che ci si sente...soli.
Spero che il tuo cielo oggi sia steso ed azzurro e non accartocciato come nella foto (bellissima)
un abbraccio
Thirty, scusa se mi permetto, ma se sei depressa (non è una bestemmia ma una malattia)puoi guarire. Basta che ti affidi ad uno specialista sicuro. Te lo dico solo perchè ci sono passata.
Fammi sapere e un abbraccio, enorme, che ti trasmetta almeno un po' della forza che ti ci vuole.
Però starai meglio presto: ne sono sicura.
...Dyo non sono depressa. Sono triste. E' una cosa ben diversa. Da uno specialista "sicuro" non vado perchè sono depressa, ma per motivi un po' particolari che non sto qui a dirti. Grazie per l'abbraccio.
Ciao Baol, si la foto è molto bella...anche se mi sono divertita con Photoshop!! :P
... mi mandi una mail a marcellofierro@inwind.it, che mi piacerebbe scriverti?
(magari tra un ritaglio di tempo ed un altro... ;)
ciao e spero che oggi sia meglio degli altri giorni...
... buona giornata...
Devo impegnarmi e postare una playlist che ti faccia passare la tristezza, con me funziona, lo farò molto presto :)
Prenditi cura di te e non smettere mai di guardare avanti.
Buona giornata
Te sei stronzo. O stronza. Come perché? Perché c'hai un cervello che fa paura tanto funziona da Dio e stai lì a piangerti addosso. Te c'hai bisogno mica di commiserarti, caso mai a te ti serve qualcuno che ti dia due ceffoni e che ti porti a calci nel sedere a goderti una botta di vita. Fuori, fuori da casa tua, quel mausoleo in cui te ne stai rinchiusa, c'è gente che ha bisogno dei tuoi gesti e del tuo sapere pensare. E io sono tra questi. Te sei un(')egoista. Te sei quella persona che vorresti combattere e che non capisci. Te stai buttando via tutto. Non sei nessuno per buttare via tutto.
Un abbraccio
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