domenica 11 novembre 2007

PS

E anche questa l'ho superata da sola.
Piccoli sassolini racchiusi nella mia scatolina della forza. Chissà se riusciranno veramente a regalarmi quella consapevolezza che posso farcela da sola. Prima o poi, per un motivo o anche senza, le persone che mi vogliono bene si allontanano da me. C'è chi raggiunge la luce infinita del Paradiso e rimane ancorato nel mio cuore per sempre, c'è chi si sposa e si sposta a km da me, c'è chi lascia tutto per seguire la propria strada. Tutte manifestazione di una forza che ognuno di noi pensa di avere, ma che in realtà quando è ora di applicarla non ci riesce. Tutto ebbe inizio venerdì, in questi giorni non sono stata molto bene, non sono nemmeno andata a lavoro e chi mi conosce sa che per me questa cosa è veramente grave. Venerdì notte, mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua ma in realtà non arrivo nemmeno in cucina, mi accascio in terra, le gambe non si muovevano, sentivo rumori che in realtà altro non erano che i miei respiri affannati che rimbombavano, non so quanto tempo sono rimasta lì inerme con gli occhi aperti ma con il buio davanti a me. Secondi, minuti o forse ore...Appena riprendo coscienza, riesco a vestirmi e correre al Pronto Soccorso del Gemelli e ci rimango fino a qualche minuto fa. Crisi superata. I miei sono fuori e non me la sono sentita di spaventarli. In questo periodo mi sento di stare ferma, aspetto che l'universo compia la sua rotazione. Ho fede, speranza, e amore. Ho Fede nel disegno della vita. Speranza di poter intervenire e colorare le pagine bianche, e ogni tanto ho anche Amore. Spero che prima o poi l'universo cospirerà in mio favore.



Io, io credo nel miracolo.

10 commenti:

peppa ha detto...

tesora ma che succede?????????
così mi fai stare in pensiero.....
sappi che molte persone , senza un apparente motivo valido, si sono allontanate da me...ne homolto sofferto e a causa dello stress ho perso molti chili (e chi mi conosce sa che è grave dato che sono già molto magra...)
ho subito uno stress immenso che mi provocava tachicardia e ansia.....
poi ho capito che me ne dovevo fregare se no ci perdevo la salute....
ascoltami....ti prego..
se vuoi ti lascioil mio contatto msn...
mi raccomando...
ti mando un grosso bacio!!!!

peppa ha detto...

te la dedico....kiss...


"Esistono ferite emotive, talmente profonde, che non si chiudono mai, rimangono aperte per sempre.
Il tempo, è cosa nota, provvede, nello scorrere degli anni, all'inevitabile processo di cicatrizzazione, l'immaginario tessuto lacerato si rimargina in una geniale invenzione genetica, la cosmesi della memoria sepolta.
E' il principio basilare della sopravvivenza al dolore della specie umana, senza il quale sarebbe impossibile incassare gli inevitabili contraccolpi affettivi riuscendo a riprendere il proprio percorso biologico produttivo. Ma la ferita, sigillata dall'invisibile cicatrice, rimane lì, viva e pulsante, anche se apparentemente addormentata, sempre pronta a riaprirsi nel momento e nei modi più inaspettati. Si è semplicemente spostata in un angolo buio del cervello, dove riposa pronta a sferrare il colpo, attraverso un impulso improvviso mascherato sotto forma di ricordo, odore, suono, immagine.
La maggior parte degli individui è in grado di organizzarsi una vita addirittura brillante riuscendo a digerire gli antichi dolori alchemizzandoli in un complesso processo naturale di assoluta amnesia che varia a seconda del carattere, del censo, della personalità. E' l'immutabile fascino dei cretini e dei superficiali, categoria, quest'ultima paradossalmente invidiata - a loro insaputa - dai naviganti della vita spinti, per eccessiva sensibilità d'animo, ad un inesauribile viaggio nelle profondità esistenziali del proprio sè. Una ricerca di un Senso che possa chiarire il significato ultimo del percorso sulla Terra.
Ci sono individui, i quali invece, non riescono ad adoperare alcuna forma di cicatrizzazione. Alcuni di essi non sono in grado neppure di conviverci, vivendo un'esistenza quotidiana costruita da ossessioni e fantasmi immaginari, travolti dal disagio della memoria martellante.
Esiste, infine, una categoria di persone, piuttosto rara a dire il vero, composta da veri e propri eroi dell'esistenza, la quale impara la docile umiltà necessaria e sufficiente per apprendere la miglior modalità di convivenza con l'antica ferita nel cervello. E' la categoria degli anonimi artisti della vita, veri e prpri podisti esistenziali, che ogni giorno affronta l'impatto con la realtà facendosi carico delle proprie piaghe emotive, arrivando addirittura a sfruttarle a proprio vantaggio attraverso un quotidiano processo di rafforzamento del proprio carattere. In loro, la ferita ha in realtà invaso e permeato tutto il loro essere, e non c'è istante in cui dimentichino da dove vengono e quale sia il loro proposito. Dotati di una sensibilità particolarmente ricettiva, sono in grado di registrare ogni benchè minimo spostamento emotivo al proprio interno, ricevendo quindi preziose informazioni che arrivano spesso inaspettate e non richieste. E' ciò che volgarmente viene definito sesto senso, ed è sempre stato motivo e oggetto d'invidia da parte dei cretini e dei superficiali, i quali, proprio perchè tali, non sono in grado di comprendere che il prezzo da pagare per l'esercizio del proprio talento consiste nell'accettazione di una quota perenne di insoppremibile sofferenza che è diventata la vera pelle coprente la ferita.
Il successo professionale degli ambiziosi, dei talentati, dei grandi creativi e degli spiriti forti, indomiti, è sempre legato ad una quota di sofferenza dal costo molto alto, per loro sostenibile. Possono permettersi il lusso di pagare la tassa quotidiana del destino.
A ciascuno il suo."

M@rcello;-) ha detto...

... in effetti mi hai lasciato in pensiero anche me... adesso come stai?! spero meglio... spero che se non altro abbia in questo momento un attimo per tirare un respiro di sollievo...

... non so' quanto questo possa significare, ma sappi che ti sono vicino...

cerca di rimetterti in fretta, un abbraccio affettuoso,
M@;-)

Nadia ha detto...

Hey, ma che ti succede? Qua ci fai preoccupare...
Certo che ce la puoi fare, non devi avere dubbi su questo.
Purtroppo accade che le persone a cui teniamo si allontanano,fa parte della vita, ma niente è insuperabile.
Si può essere lontani fisicamente ma vicini col cuore.
Devi reagire, devi superare e soprattutto devi stare tranquilla.
Un abbraccio grande :-)

marge ha detto...

Ma al pronto soccorso cosa ti hanno detto? era stress? stanchezza?........cerca di stare tranquilla e pensa che le persone che contano nella nostra vita ci sono vicine anche quando sno lontane............un abbraccio

Piggio ha detto...

tirti, prenditi del tempo, e ascoltati.
Come è andato l'esame? Mi fai sapere?
Una calda cospirazione arriverà.
Buonanotte....

Angie ha detto...

Spero veramente tu stia meglio..in ogni caso..vedi di non far ripetere l'evento..prenditi cura di te..mi raccomando!
un abbraccione!
:-)

Nadia ha detto...

Come stai piccola ? come va oggi? facci sapere dai...:-)Un abbraccio

pOpale ha detto...

Leggo solo oggi il tuo post.
Sicuramente è un attacco di panico ma fai dei controlli mirati e lasciati alle spalle qualsiasi cosa ti porti stress superfluo almeno per un po.

Oggi come stai?

Un grande abbraccio

Dyo ha detto...

Nella vita si perdono amori, amici, persone care. Tu, anzi, sei fortunata perchè hai il dono della Fede.
Io non avevo quest'appiglio, e in più mi sono ammalata di depressione.
Poi è passata. Passerà anche a te: è quasi matematico.
Un abbraccio.