sabato 12 luglio 2008

Disordinata dentro


Una sconfitta.

Ho in bocca il sapore amaro dell’illusione. Forse è più la consapevolezza della disillusione. O anche la l’illusione di una riuscita fallita, o di una emancipazione mai avvenuta, e ancora l'illusione di un benessere insano. O forse è solo disillusione.

Disillusione

Parole mai dette e sensi di colpa pesanti che ti pendono sulla testa, per poi sentirli un giorno si e un giorno no. Ho represso il dolore, provocando altro dolore soffro piango taccio e mi arrendo. Ma resto concreta e disillusa, conscia che qualsivoglia sprazzo di desiderio è destinato a infrangersi contro un muro di basalto, ottusamente, ciclicamente, cinicamente ostinata, con sdegno, con impeto.

Come onde contro una scogliera.

Sono disillusa e concreta quando sistemo i 50 cent nella taschina dei miei jeans. Sono ferma e distaccata. Illusa, inequivocabilmente chiara e distinta, mentre l'odore di fiamme impazzite mi penetra nelle narici. La senti? la costante D, la Demolizione Definitiva del mio voto di Disillusione. D come destino. D come drago rosso. D come dinamismo... Disastro, Decadenza, Donna, Duello, Dannazione, Durevolezza, Danno, ma fondamentalmente....Desiderio.
Il Duello è appena cominciato, e ha già fatto abbastanza Danni. Abbandona il campo, contro il Drago Rosso non hai vie di fuga. E' una lotta continua...ti avvinghia e ti inebria con le sue fiamme intermittenti. Stringi gli occhi, Donna, sei solo un altra porzione di cellule vive...la risposta è un incognita...ma forse è solo un gioco.

illusa

"e d’un tratto tutto si fece buio, le ombre si distesero fino a perdersi nella notte quando il bambino prese per mano il vecchio e gli chiese “Dio piange come noi?”. Intanto le prime gocce iniziavano a scendere, l’odore della pioggia si alzò diventando respiro, mentre il vecchio stringendosi nel cappotto rispose “Dio piange spesso, io lo credo, solo che noi non possiamo saperlo. è come questa pioggia, te ne accorgi solo quando ti bagna.”

Anche l’uomo è come la pioggia, ci accorgiamo degli altri solo quando ci incontriamo, solo quando ci scontriamo con loro. Proprio come la pioggia siamo contingenti, accessori accidentali. Siamo pioggia e come pioggia passeremo finché altra pioggia non verrà a lavare via ogni cosa. Vorresti muoverti ma sai che se ti muovi ogni cosa, comunque andrà, sarà diversa sarà altro e ti ritrovi a guardare la pioggia cadere, altre gocce segneranno il tuo viso e sai che altra pioggia cadrà ma “non può piovere per sempre”.

o no?

5 commenti:

rompina ha detto...

bellissimo post intenso...

la pioggia puo' essere bella, ma e' bello anche il sole...l'ideale sarebbe trovare il giusto equilibrio tra il muoversi e il rimanere immobili, tra i cambi delle stagioni...

niente e' per caso...prendi le carte che la Vita regala e cerca di giocare al meglio... ;o)

bacio, Thirthy, sono tornataaaaaa...

Anonimo ha detto...

la pioggia ti aiuterà a trovare il giusto giorno di sole.

Un augurio per te.

AlexBe.

max ha detto...

la quiete dopo la tempesta....non è un luogo comune,è un dato di fatto...
un bacio
Max

Podmork ha detto...

oggi c'è un cielo troppo lucido d'azzurro per darti retta.

Thirthy ha detto...

Ben tornata Rompina...
Ale...non esiste il giorno giusto per il sole... per Lui è sempre il giorno giusto!
Max...ma la tempesta quando finisce? Sembrava quietata...ma in realtà... ma non può piovere per sempre!
Pod...fuori c'è il sole e continua a non darmi retta...chiunque tu sia!