mercoledì 4 giugno 2008

play, please




Oggi accade che la mia anima antica è libera col vento. L'ultimo sorriso scolora in una stanchezza di parole, nulla ancora e' realmente stato, eppure e'tutto intriso di nostalgia. Anche il più lieve gesto prende la fisionomia sfocata di quello che già è stato. Forme sfocate di cose accadute. Come un breve autunno dell'anima che non si rassegna di lasciar andare gli ultimi raggi di sole.Tutto se ne va, ed io mi addormento nel tempo. Non è malinconia, ma neppure attesa è solo un nuovo impalpabile essere. Ma intanto ricordando chi non sono stata, mi vengono in mente paesaggi che non ho sognato, sollevando gli occhi dal buio del mio pozzo, ho seguito rotte di solitudine contro corrente respirando odori, respirando emozioni... niente altera niente. A lungo andare anche i desideri si raccolgono negli interstizi dell'anima, come polvere negli angoli e da lì non si muovono mettono le radici. Waiting aspettano, che le paure lascino libero il campo, che tutto ciò che doveva accadere accada con la giusta dose di inaspettata possibilità. E' il miracolo del tempo passato che è rimasto mio. Un paradosso temporale, Tempesta, che mi fa essere distaccata e arrabbiata con quella che ero, e con quella che continuo a smarrire ancora.
Un'esistenza così determinata che non rinuncia tanto facilmente e che si scava un passaggio nel momento seguente. Allora ti guardo con occhi franchi, e divido con te le mie emozioni, le mie paure, le mie parole. Ti regalo quello di cui sono capace, non perchè sia tanto, o perchè abbia qualcosa da farmi perdonare, ma solo perchè è tutto quello che ho e voglio dividerlo con te.
Vorrei che i sogni mi venissero sussurati in punta di piedi, a occhi chiusi nel buio. E vorrei che il tempo che passo alla ricerca di una risposta, finalmente, si dimentichi di me e mi lasci nel mio vagare tra gli alberi dei viali di crepuscolari confusioni.

oggi semplicemente accade...e passerà
Passerà come tutte le inquietudini della sera..

7 commenti:

rompina ha detto...

non e' poco quello che condividi con noi, e non al buio in punta di piedi, ma sussurrando su una tastiera con dita veloci

legegrti mi trasporta in un limbo senza tempo, in cui la realta' e' vicinissima e lontana allo stesso tempo...e le cose passate hanno la stessa consistenza dei sogni futuri, tutto e' possibile, anche quello che non e' mai stato

non so cos'e'...ma vedo una via sicura in questa nebbia, cara Thirthy...sollevare gli occhi dal pozzo e' sempre il primo passo

Baol ha detto...

"E vorrei che il tempo che passo alla ricerca di una risposta, finalmente, si dimentichi di me e mi lasci nel mio vagare tra gli alberi dei viali di crepuscolari confusioni"

Questa frase è bellissima, il post è bellissimo

Angie ha detto...

Mi associo ai complimenti di Baol..ma da queste parti succede spesso.. :-D
Mi spiace non poter ascoltare la canzone..non so' se è il mio PC..sigh!

Thirthy ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=XPd9be8R5bA&feature=related

prova a vedere se da youtube riesci a sentirla!! Mi piaceva l'accostamento tra le parole e la musica...

Angie ha detto...

Tutto ok..ci sono riuscita poi..non ti dirò mai perchè non la sentivo..non sono normale..rideresti di me!
:-D

Thirthy ha detto...

...ogni tanto mi capita di non accendere le casse!!!

Angie ha detto...

:-D