domenica 18 maggio 2008

Otello e la mela


Ci sono giorni che mi sveglio con un gran senso di colpa, a tratti si trasforma in ansia, ma quella cattiva che sale da dentri, che ti fa pensare che tutto quello che ho, che mi sono sudata con il sangue e con le lacrime non me lo merito. Ho la sensazione che prima o poi mi si presenti il conto! Continuo a ripetermi che se non mi distrugge mi rende più forte, e invece ho la consistenza della panna montata, ma senza fragola! In questo periodo la mia vita è un su e un giù, qualche ben pensante direbbe "un giro gratis sulle montagne russe quando tutto va bene", ma è un giro nella casa degli orrori visto che tutto va male. A volte vorrei che ci fosse qualcuno dalla regia che tirasse i fili della mia vita, la sola cosa che cerco di fare è di non perdere del tutto la testa, per non dare dolore a chi mi sta accanto, è cercare di distrarmi, di tenere la mente lontana dal corpo. Il mio corpo, quel prezioso alleato del quale non ci accorgiamo finchè non arriva il girono in cui ci tradisce. Il corpo che ci insegna una delle lezioni piu importanti della vita, che ci costringe a confrontarci col nostro senso di onnipotenza, con la nostra superficialità, con le nostre manie di controllo, con le paure piu profonde, con le ansie, con le cose realmente importanti. Credo di non aver mai apprezzato cosi tanto ogni minimo dettaglio, ogni singola cosa... persino la casa sporca e disordinata è bella, persino fare una coda di un'ora in auto è bello. A volte credo che ci siano persone che vengono messe alla prova più e più volte, non so per quale motivo, mi rifiuto di pensare che sia un caso, mi rifiuto di credere che non ci sia una lezione dietro, qualcosa da imparare. La vita richiede sforzi sovrumani, ci chiede l'impossibile, ci chiede di accettare, superare e andare oltre ogni singolo istante, ad ogni alito di vento e quando abbiamo dimostrato che siamo riusciti, che siamo sopravvissuti, ci mette di fronte a una nuova prova.
E' cosi la vita ci mette di continuo di fronte alle nostre paure e quando crediamo di averle superate eccole li, dietro l'angolo pronte a spaventarci di nuovo, a prendersi gioco di noi. E nessuno può svolgere il compito al posto nostro, nessuno si può caricare dei nostri fantasmi e delle nostre paure ataviche. Ogni giorno lotto con le mie ansie, con i miei timori, con i miei mille sensi di colpa, con tutte le cose che avrei voluto essere e con quelle che avrei voluto avere ma che ora non ho, e forse non avrò mai. Ogni santo giorno ho la consapevolezza che certe cose non passano ma ci si può abituare, si può imparare a conviverci in attesa di tempi migliori.
almeno credo o
almeno spero....

5 commenti:

Bk ha detto...

Se "sai" che ci saranno tempi migliori allora essi verranno.
Potresti cominciare col comprare dei bei colori pastello e cominciare a colorare un pò la tua vita...
oppure ti presto i miei...

rompina ha detto...

la lezione e'...vivere, crescere, sentirsi a posto con se stessi e "pieni"...di quello che facciamo, di quello che ci piace fare, non solo di quello che dobbiamo.
piccola Thirthy, sgranchisci le tue ali e fai un bel salto...le cose dall'alto prendono forma, il piu' delle volte.
se vuoi, quando vuoi, la mia mano e' tesa...
la cosa bella di condividere una gioia e' che la moltiplichiamo, la cosa bella di condividere un dolore e' che lo dimezziamo...

Thirthy ha detto...

Grazie a tutti e 2....siete così vicini che vedo la mano di rompina...e i colori di BK!!

Sara ha detto...

Ma perchè non dovresti meritare ciò che hai?
Chi è che stabilisce quanto dobbiamo rendere alla Vita per ciò che otteniamo in questa dimensione bellissima e lacerante?
é vero,ci sono persone che fanno una fatica maggiore rispetto alle altre, questo lo credo anch'io...
ma sono le stesse che sanno volare a quote più alte quando l'aria è serena....

Sara

Thirthy ha detto...

...Grazie Sara!