domenica 7 febbraio 2010

Help me

AAA cercasi aiuto per dimenticare.

E sì, proprio è più forte di me.
Non so più che fare, ho eliminato i numeri telefonici sul cellulare, l'ho cancellato da Facebook, ho cancellato tutte le sue mail dalla rubrica.... Ma la tentazione è tanta. Ogni volta che sono davanti alla tastiera non mi do pace...eppure gli ho detto io che è finita. Sono passati solo 15 giorni e lui, contrariamente di me, si è già rifatto una vita con un'altra....Eppure fino a nemmeno 10 giorni fa urlava l'amore per me... Se penso alla rabbia che mi ha scatenato il gesto che mi ha fatto!

Una banale litigata è finita con uno strattonamento e 2 lividi sul mio braccio...

Eppure c'erano tante cose che remavano contro alla nostra storia. Non ero così sicura di lui, non volevo un ragazzo più giovane, e odiavo la sua gelosia morbosa come il suo modo violento e coatto di arrabbiarsi e urlare. Però mi mancano tutte quelle cose che forse ho dato per scontato. Le serate sul divano a vedere la tv, i giochi con la wi, gli sms stupidi...

In questi casi vorrei che "le mie amiche" mi stessero accanto...ma proprio in questi momenti mi accorgo che non c'è nessuno. Sono sola in una casa che ancora non sento mia, con una gatta che non vede l'ora di fuggire. Nemmeno lei vuole stare con me. Il mio cellulare squilla solo nell'orario di lavoro e per lavoro.

Ma come si fa a ricominciare?

Mi sono anche dimenticata come si respira, in modo consapevole. Vorrei riuscire a controllare la mia mente e riuscire a trasferire una sensazione di calma immediata... ma non lo so fare.

Non mi appartiene più, e quello che ha fatto dovrebbe riuscire ad allontanare i ricordi sia belli che brutti... ma non è così.

Questo atteggiamento mi sta distruggendo e io non ce la faccio a ricominciare un'altra volta da sola.. di nuovo a camminare senza nessuno accanto.

Forse è proprio per questo che mi sento così male? Lo so che non era quello "giusto", ma chi è che stabilisce chi non lo è o chi lo è?

...non ci riesco da sola a ricominciare...

5 commenti:

Baol ha detto...

Non so se esite una cura valida per tutti, credo che ognuno abbia la propria, devi resistere, stringere i denti, se hai fatto una scelta così importante l'avrai sicuramente meditata a fondo e quindi cerca di cominciare da quello. Anche se è poco, quei motivi possono essere una base.

Gli amici? Gli amici sono davvero importanti, lo so ma, come mi capita spesso di dire, un amico non è uno che "si beve il nostro bicchiere di lacrime" ma uno che "beve il suo insieme a noi", è una presenza durante il nostro sforzo ma lo sforzo deve essere il nostro.

Io, da "conoscente virtuale" (perchè, anche se passa molto tempo, il tuo blog lo leggo da un sacco) ti lascio qui un amichevole abbraccio di sostegno.
Il mio orecchio di solito è sempre disponibile

ciao

Bk ha detto...

Occorre imparare a stare da soli...
è l'unica maniera per non cercare rapporti che nascono sul bisogno e quindi sbilanciati.
Non c'è nessun'altra strada temo...
Bk

rompina ha detto...

ci vuole tempo...una volta rifiutavo questa semplice verita'...ci vuole tempo per superare il dolore, anzi, per imparare a viverlo, a conoscerlo, a conoscerti cosi' come sei diventata...il dolore ci cambia, sempre...volenti o nolenti. let the times does its job.

nulla ci puo' distruggere, per quanto brutto possa essere il momento che stai vivendo...s'impara di nuovo a respirare, si prendono altre abitudini...piano piano si guarisce.

per il resto...come dicono il buon Baol e Brune'...lo sforzo deve essere tuo...anche quello di bastare a te stessa.

un abbraccio forte forte, quando vuoi io ci sono.

Laura

Thirthy ha detto...

Avete ragione... tutti! Devo imparare ad affrontare da sola tutto questo peso... anche se piangerò tutte le lacrime del mondo... prima o poi finiranno... o no?

pavel ha detto...

«O risplendente Sole, cosa mai saresti tu, se non ci fossi io, quaggiù, su cui risplendere?»

Nietzsche

Si lo so è un po' presuntuosa ma è quello che ti ci vuole adesso...
Ciao Thirthy quanto tempo....
In questo momento,dopo aver pianto tanto,dopo esserti disperata tanto e dopo aver pensato tutte le cose piu' brutte che ti possano venire in mente devi riprendere il contatto più intimo con te stessa...altrimenti quel sole cosa splende a fare se non per te...
Non pensare che non ti capisca,ti capisco perfettamente,ma quando ho vissuto quei momenti ad un certo punto,anche solo per un'istinto di sopravvivenza,a un certo punto ti devi guardare allo specchio e riprendere in mano la tua vita.
Questo è un passaggio,una fase del cammino e allora sfruttalo al meglio,come dice rompina impara a conoscere i dolore,fallo tuo,è l'unico modo per combatterlo,poi come dice bk impara a convivere con te stessa,amarsi anche quando si è soli è una preziosa conquista.
Che altro Thirthy...paradossalmente il dolore fa parte della nostra vita e spesso è fondamentale per capire quando si sta bene senza,conosci il tuo nemico e combattilo...!
Un abbraccio forte Pavel!